La FED (Banca Centrale USA) ha sorprendentemente adottato una politica monetaria più accomodante durante la settimana, suggerendo agli investitori che i rialzi dei tassi potrebbero essere terminati, seppur i dati sulla disoccupazione sembrano essere i più bassi di sempre e quindi si prospetta un possibile aumento degli acquisti sul mercato retail (beni primari e non), questo in automatico si riflette sull’indice dei prezzi al consumo e sull’inflazione. Ciò ha innescato un rimbalzo delle azioni dopo un periodo difficile tra agosto e settembre. Tuttavia, l’aumento leggero dell’inflazione negli Stati Uniti a settembre ha suscitato alcune incertezze.